Il poker è un gioco di carte con centinaia di anni di storia e migliaia di fan in tutto il mondo. Si potrebbe dire che ci sono tante versioni di poker quanti sono i giocatori, e oggi siamo qui per insegnartele tutte!
Come immaginerai, ci sono molte variazioni nei giochi di poker. A volte, persino all’interno delle stesse modalità, possono esserci piccole differenze nelle regole che cambiano completamente il gioco e la sua strategia.
Forse conosci già i due tipi di giochi di poker più popolari: il Texas Hold’em e il Poker Omaha. Il Texas Hold’em in particolare è uno dei più giocati, dalle partite con gli amici fino ai tornei internazionali. Tuttavia, in questa guida vogliamo concentrarci su alcune delle varianti meno conosciute, ma altrettanto importanti.
Quindi, se stai cercando un modo per aggiungere varietà ed eccitazione ai tuoi giochi di poker, rimani qui! Non importa se sei un principiante o un veterano del gioco, ti racconteremo tutto sulle varianti come il 7 Card Stud e il Short Deck, le loro regole, le strategie e altro ancora. Non perdertelo!
7 Card Stud
Lo Stud è uno dei giochi di poker più antichi e venerati, con radici che risalgono al XIX secolo. Fu creato originariamente durante la guerra civile negli Stati Uniti, reso popolare dai soldati che lo giocavano per passare il tempo tra le battaglie e che poi lo diffusero nel resto del paese una volta che la guerra fu finita.
Il poker 7 Card Stud era solito essere la variante di poker più popolare fino a quando il Texas Hold’em alla fine ha preso il suo posto. Nonostante abbia perso la sua popolarità di un tempo, lo Stud rimane un pilastro del gioco e continua ad essere molto apprezzato tra i fan del poker.
Una differenza notevole dello Stud rispetto ad altri tipi di giochi di poker è che qui non ci sono carte comunitarie, nello Stud ogni giocatore riceve una combinazione di carte scoperte e coperte durante diverse mani di gioco.
Il 7 Card Stud è diviso in 5 mani, e le puntate di queste mani vengono effettuate in senso orario tra tutti i giocatori del tavolo. Prima di iniziare una mano, ogni giocatore deve mettere un “ante”, cioè una puntata obbligatoria che garantisce che il piatto avrà un po’ di denaro. Poi, il mazziere distribuisce 3 carte; le prime 2 vengono distribuite coperte, mentre l’ultima viene distribuita scoperta.
Apertura della puntata
Il giocatore con la carta di seme più basso sarà colui che inizia il gioco con una puntata chiamata Bring-in. Se due o più giocatori hanno la carta di seme più basso con lo stesso valore, allora il Bring-in viene determinato in ordine alfabetico: cuori, quadri, picche e fiori.
Terza mano
Dopo aver effettuato la puntata Bring-in, ogni giocatore può decidere se puntare l’importo del Bring-in, aumentarne il valore o passare. Questo avviene sempre cominciando dal giocatore alla sinistra di chi ha effettuato il Bring-in.
Quarta mano
Viene distribuita un’altra carta scoperta a ciascun giocatore. A questo punto, il giocatore con le due carte più alte comincia a puntare; se durante questa mano un giocatore ottiene una coppia scoperta, allora quel giocatore può puntare il doppio.
Quinta mano
Viene distribuita un’altra carta scoperta a ciascun giocatore; il giocatore con la combinazione più alta di carte scoperte comincia a puntare.
Sesta mano
Viene distribuita un’altra carta scoperta a ciascun giocatore, e ancora una volta chi ha la combinazione più alta inizia la puntata.
Settima mano (“The River”)
Viene distribuita una carta finale coperta. Lo stesso giocatore che ha puntato l’ultima mano inizia questa mano di puntate.
Confronto (Showdown)
Se più di un giocatore arriva a questa fase, il giocatore con la miglior mano vince.
Short Deck
Il Short Deck (o Six Plus Hold’em) è anche un gioco di poker molto simile al Texas Hold’em, ma con una differenza essenziale. Come suggerisce il nome, il gioco ha un mazzo più ridotto o short deck, questo perché tutte le carte al di sotto del 6 vengono rimosse, lasciando un mazzo di sole 36 carte.
Questa modifica ha un impatto significativo sulla dinamica del gioco e sulla forza relativa delle mani. Il ritmo del gioco è generalmente più veloce, con più azione e più mani giocabili a causa dell’eliminazione delle carte più basse, che aumenta le probabilità di ottenere mani forti.
Oltre a ciò, la struttura rimane molto simile a quella dell’Hold’em, con le mani che funzionano nel seguente modo:
Pre-Flop
A differenza del Texas Hold’em, nel Short Deck non si gioca con i ciechi, al loro posto tutti i giocatori devono mettere un ante.
L’azione inizia quando il mazziere (button) mette un ante aggiuntivo o “button ante”. Di solito ha lo stesso valore dell’ante normale, anche se può essere diverso. L’apertura minima del pre-flop sarà il doppio del “button ante”.
Flop
Tre carte comuni vengono distribuite scoperte, dando inizio alla successiva fase di puntate.
Come nel pre-flop, il giocatore alla sinistra del mazziere è il primo ad agire e la puntata minima post-flop è il valore dell’ante normale (l’ante obbligatorio per tutti i giocatori coinvolti prima che venga distribuita una mano).
Turn
Viene aggiunta una quarta carta comune, seguita da un’altra fase di puntate.
River
Viene distribuita l’ultima carta comune, iniziando l’ultima fase di puntate.
Confronto (Showdown)
Come nel Texas Hold’em, si giocano le migliori cinque carte, ma nel Short Deck ci sono differenze nel mazzo vincente.
Qui, il colore batte il full house, A6789 conta come scala (l’asso può essere alto o basso, quindi 10JQKA è anche una scala) e A6789 dello stesso seme conta come scala colore.
Un’altra cosa da notare è che, a differenza di altri formati di cash game, il Short Deck consente ai giocatori di ritirare i sportelli dal tavolo una volta che hanno accumulato un pila sufficientemente grande. Ai giocatori sarà poi consentito continuare a giocare allo stesso tavolo. La regola del ritiro probabilmente sarà stabilita a x400 l’ante, dove i giocatori potranno ritirare x100 l’ante.
Fast Five
Se cerchi un’altra modalità di poker piena di emozioni, allora il Fast Five potrebbe essere l’opzione giusta per te. È un’altra variante del Texas Hold’em, ma in una forma più accelerata a causa della sua regola distintiva: le mani vincenti sono formate solo da cinque carte invece delle solite sette.
In Fast Five, i giocatori ricevono solo due carte coperte e cinque carte comuni distribuite al centro del tavolo, con le quali dovranno cercare di formare la migliore mano possibile. La semplificazione della mano a cinque carte può rendere la strategia più diretta e facile da capire per i giocatori nuovi o meno esperti.
Allo stesso tempo, avendo meno carte per formare una mano vincente, il gioco di poker tende a essere più veloce ed emozionante della sua versione originale, generando un aumento di azione e scommesse aggressive.
Il Fast Five ha un massimo di 6 giocatori e inizia con esattamente cinque grandi bui. Il mantenimento di un buy-in fisso e basso garantisce un gioco veloce e equo. I giocatori non possono comprarsi con uno o due grandi bui per una partita rapida, né possono sedersi con un grande stack per intimidire gli altri.
Quest’ultimo è qualcosa che distingue anche il Fast Five da altri giochi di poker o cash game. In generale, i giocatori tendono ad accedere a partite con un buy-in compreso tra 30 e 100 grandi bui, ma il Fast Five rimane più accessibile, dove l’intero tavolo ha stack piccoli fin dalla prima mano.
Anche se si inizia con esattamente cinque grandi bui, dopo di ciò non c’è limite a ciò che si può vincere. Poiché tutti hanno stack piccoli, ci saranno sempre all-in rapidi, quindi è comune raddoppiare o triplicare in poche mani.
Heads-up No-Limit Hold’em
Per i giocatori in cerca di azione e desiderosi di mettere alla prova le proprie abilità, questo gioco di poker è sempre stata la scelta giusta. Il’Heads-up No-Limit Hold’em richiede la padronanza di tutti gli elementi classici del poker – matematica, psicologia, lettura delle mani e del cuore.
Il principale elemento di questa modalità è che si gioca con solo due giocatori, il che significa che ogni giocatore compete direttamente contro l’altro in ogni mano. Non solo devi giocare contro lo stesso avversario in ogni mano, ma tutta la competizione post-flop è cruciale. Per i giocatori esperti, è l’opportunità di esercitare continuamente il proprio vantaggio facendo decisioni migliori rispetto al proprio avversario.
Distribuzione delle carte
Per iniziare, ogni giocatore riceve due carte coperte, note come “hole cards” o carte proprie.
Fasi di puntata
Dopo la distribuzione delle carte, inizia la prima fase di puntata. Il giocatore alla sinistra del mazziere avvia l’azione. I giocatori possono fare check, call, raise o fold.
Flop, turn e river
Al termine della prima fase di puntate, vengono distribuite tre carte comuni scoperte al centro del tavolo (flop), su cui si scommette nuovamente, poi viene distribuita una quarta carta comune (turn) seguita da una terza fase di puntate. Infine, viene distribuita una quinta e ultima carta comune (river), seguita dall’ultima fase di puntate.
Showdown
Dopo l’ultima fase di puntate, i giocatori rimasti in gioco mostrano le proprie carte. Il giocatore con la migliore mano di cinque carte formata dalle proprie carte e dalle carte comuni vince il piatto.
A causa della natura del confronto diretto di questo gioco di poker, la strategia nell’Heads-up è altamente sofisticata. L’aggressività e la posizione sono importanti e devi rilanciare sul button con un’ampia gamma di mani. Il tuo obiettivo non è solo mettere massima pressione sul tuo avversario e aumentare i piatti, ma anche creare l’opportunità per il tuo avversario di dover prendere decisioni difficili in seguito.
In generale, il Heads-up è una battaglia non solo di matematica e logica, ma anche di psicologia e autocontrollo. Tra due giocatori potenti, sarà normale un gioco creativo e aggressivo, quindi cerca di prestare attenzione stretta al tuo avversario e di adattarti meglio al suo gioco di quanto lui si adatti al tuo.
Potremmo passare tutto il giorno a parlare delle centinaia di modalità e piccole variazioni che esistono all’interno dei giochi di poker. La storia di questo gioco e la sua diffusione in tutto il mondo è ricca e affascinante. Tuttavia, speriamo che questa breve guida sulle sue varianti più popolari ti sia stata interessante e che tu esca da qui desideroso di provare un nuovo tipo di gioco.
In fin dei conti, non importa il tuo livello di esperienza o il modo in cui giochi, è chiaro che il poker avrà sempre qualche tipo di gioco per te, con cui potrai divertirti, strategizzare, imparare e ovviamente vincere!
Cristiano Coccanari è un content writer di Synergy Casino. Dopo gli studi in Legge all’Università di Perugia, ha iniziato a lavorare sin dai primi anni 2000 nei settori del web marketing, della pubblicità online e del copywriting. Collabora stabilmente con magazine e portali italiani con articoli su società, finanza, tecnologia e iGaming. Appassionato della Rete fin dai suoi albori, nel tempo libero ama viaggiare e guardare serie TV.